foto e video attuali di Achille

Vi posto delle foto scattate poco fa ad Achille dopo aver finito di mangiare (non ha + vomitato):





Qui dorme sulla mia mano




e un video in cui inizia a fare primi "passi"...



Ditemi che ve ne pare...sono preoccupata

Non so, non mi sembra che abbia uno sguardo molto vivace.
Non riesci proprio a contattare un veterinario aviare? Magari potresti cercarne uno da chiamare al telefono, potrebbe comunque darti qualche indicazione utile.

nel forum in una sezione (nn ricordo quale) c'è un elenco di alcuni veterinari aviari per ogni regione, potresti provare a contattarne uno... anche solo telefonicamente...

Ragazzi, vi ringrazio con tutto il cuore!!! Ho chiamato una dottoressa bravissima, le ho spiegato tutto e mi ha detto che probabilmente il fatto che succeda solo di mattina è dovuto al completo svuotamento del gozzo...quel poco di pappa che arriva per lui è un problema, poi si va sbloccando ed è x questo che non vomita + durante le altre poppate della giornata. Allora mi ha proposto 2 cose: 1) provare a spezzare il digiuno della notte dando pochissima pappa verso le 3
2) oppure la mattina dare solo una goccia di pappa ogni mezz'ora x fare abituare il gozzo che è completamente vuoto
Poi mi ha consigliato di pesare il pappagallo ogni mattina (ma tanto ad occhio si vede che è + magro!) e di mettere 3 gocce di limone nella pappa ad ogni imbeccata.
L'ultima spiaggia sarebbe un antimicotico x via orale perchè ha sospettato anche una micosi del gozzo ma mi ha detto che dovremmo essere sicuri al 100% che si tratti di questo.
Perora mi ha consigliato di fare questi piccoli passi. Avete avuto esperienza col limone e con l'imbeccata notturna?

Stanotte gli ho dato mezza siringa, apriva lui il becco, affamato!!! Tutto ok. Dopo circa 4 ore stamane gli ripropongo la pappa e inizia a vomitare... Ora dormicchia ma si vede che non è in forma...l'ho pesato: 26 grammi, vedremo domani (se supera la notte..........). Che tristezza!

il mio consiglio è di provare così...prendi uno scatolone medio ci metti dentro un cestino o una vecchia berretta di lana...un pò di carta assorbente e morbida dentro e ci metti il piccolo...un pò come se fosse un nido! sopra al cartone che rimarrà aperto ci metti una lampada infrared apposta per cuccioli! SEMPRE ACCESA, specie di notte! sembra che i pappagalli tendano a morire più di notte col buio...questa lampada ha la particolarità di fare una luce rossa abbastanza fioca...non preoccuparti che la luce gli possa dare fastidio per dormire...dormirà bene lo stesso ma soprattutto ora più che mai ha bisogno di stare molto al caldo! metti tutto questo armamentario in uno spazio chiuso tipo dentro un armadio o un piccolo ripostiglio in modo che escludi anche la dispersione del calore o piccoli sbalzi termici. Al mattino prova a dargli prima qualche goccia di acqua calda...va fatta prima bollire e poi lasciata scendere di temperatura! Non usare mai acqua non bollita anche per la pappa...la bollitura disinfetta! Ti direi di usare anche acqua di bottiglia e non di rubinetto vista la situazione del piccolo.
Dopo poco prova con una pappa molto liquida e mi raccomando calda.

Se vedi che peggiora io ti direi di tentare di usare il Plasil per bloccare il vomito e sperare che si riprenda! D'altra parte se non migliora non sopravviverà...quindi se vedi che non aumenta di peso e/o se continua a vomitare la pappa...allora tanto vale tentare con il farmaco.

Il piccolo è proprio alloggiato in uno scatolino, pleid di ciniglia, sopra carta assorbente, sopra il piccolo e sopra di lui ripiego la copertina, infine lampada accesa, anche ora che è mattina. Anche la notte la passa così in questi giorni. E controllo che sia ben caldo.
L'acqua sinceramente la dò dal rubinetto, riscaldata nel microonde e poi sciolgo la pappa ben calda.
P.S. Io sono un medico, il Plasil è un farmaco molto pesante anche per noi umani, con alcuni effetti collaterali terribili....a che dosaggio dovrei darla, e poi per bocca?

Io ho una roseicollis allevata a mano che qualche anno fa stette male per una micosi, i sintomi erano appunto vomito e debolezza. Quando hai descritto i sintomi del piccolo ho pensato che potesse avere lo stesso problema, ma non l'ho scritto prima perchè è difficile sbilanciarsi in questi casi
Nel caso della mia rosei il vet. le prescrisse un animicotico che però ora non è più in commercio, ed è guarita.
Il piccolo deve avere una fibra robusta, altrimenti sarebbe già morto. Ma di questo passo l'esito è scontato, deve essere curato.
Il plasil credo sia un farmaco che cura il sintomo e non la causa del disturbo, in questo caso non sarebbe risolutivo. Io al posto tuo richiamerei la veterinaria e mi farei consigliare sul farmaco più adatto, con le dosi e le modalità di somministrazione. Almeno faresti un tentativi per salvarlo, di micosi purtroppo gli uccelli muoiono.
Stai molto attenta che l'altro rosei non venga in contatto con questo, potrebbe ammalarsi anche lui.

il problema è che perchè un veterinario possa dare una cura mirata a curare una malattia DEVE VISITARLO...al telefono può solo supporre e dire cosa potrebbe essere tantopiù che le malattie degli uccelli sono tutte molto simili in quanto a sintomi...se si potessero diagnosticare le malattie per telefono..io credo che nessuno andrebbe a farsi le ore di fila dal dottore!

Il Plasil non cura la malattia ma se non altro blocca il sintomo al momento più impellente...se intanto smette di vomitare almeno può riprendere a crescere di peso e la cosa è ESSENZIALE per due motivi:

1. a questa età squilibri alimentari e di crescita portano a morte quasi certa, e se sopravvivono la loro salute potrebbe risultarne gravemente compromessa a vita! Provate a pensare di crescere un bambino sin da neonato con una dieta vegetariana...anche ammesso che raggiunta l'età adulta decida di mangiare carne, il suo metabolismo sarà comunque compromesso a vita.

2. se riesci a portarlo da un veterinario che lo potrà visitare e diagnosticare il vero problema, potrà prescrivere una cura mirata e specifica. Il problema è che se ad esempio ti prescrivesse un antibiotico...un piccolo di quella età e denutrito/sfinito fisicamente non reggerà mai la cura e morirà di intossicazione. Con un antivomito se non altro gli si permette di riprendere peso..e quindi di tornare relativamente in forze e forse reggere una cura ben più pesante come antibiotici o antimicotici per via orale (non dimentichiamoci che gli antimicotici presi per ingestione sono devastanti fisicamente)

Ad ogni modo non è da escludere un difetto genetico che sta bloccando lo sviluppo...potrebbe giustificare certi sintomi che mostra.

Quanto al Plasil come farmaco, non è frutto di mie conclusioni il suo uso in campo aviare ma mi era stato prescritto da un veterinario aviare, avevo un piccolo appena svezzato che si era ammalato e vomitava...vomitava persino l'acqua e quindi non riusciva nemmeno a prendere l'antibiotico...quindi mi aveva prescritto il plasil per bloccare il vomito e l'antibiotico per curare la malattia che causava anche il vomito.

Comunque il mio era solo un suggerimento per tentare qualcosa in extremis, non è assolutamente la cura.
Rimango dell'idea che portarlo a visitare da un vet. aviare sia la soluzione migliore per avere una diagnosi con relative prescrizioni mirate e corrette. Diversamente se non riesci l'unica cosa che si può fare è cercare di farsi forza e sperare che reagisca e aiutarlo tenendolo in condizioni che lo aiutino a riprendersi. Quoto Rosy sul discorso di isolarlo dall'altro

Grazie tantissimo! Sono separati, addirittura in stanze diverse!

Mirtillo ha scritto:il problema è che perchè un veterinario possa dare una cura mirata a curare una malattia DEVE VISITARLO...al telefono può solo supporre e dire cosa potrebbe essere tantopiù che le malattie degli uccelli sono tutte molto simili in quanto a sintomi...se si potessero diagnosticare le malattie per telefono..io credo che nessuno andrebbe a farsi le ore di fila dal dottore!

Hai ragione ma purtroppo non tutti hanno la fortuna di avere un veterinario aviare a portata di mano, tanti come nel mio caso non ce l'hanno nemmeno nel raggio di un centinaio di km. Avendone la possibilità la cosa migliore è senz'altro una visita da parte di uno specialista, ma se proprio non è possibile un consulto telefonico è sempre meglio che stare lì ad aspettare che l'uccellino muoia.
Limitarsi ad alimentarlo e curare il sintomo serve solo a prolungargli l'agonia. Contemporaneamente deve essere sottoposto ad una cura mirata.

Ragazzi, da non credere!!! Achille sembra diverso, è più vivace, piange sempre xchè è affamato...ha il gozzo che scoppia ed è pazzerello...cerca di uscire dalla culletta confezionata da me e mi salta addosso. Cinguetta in continuazione, è molto + sveglio...mah!!! Grazie al Cielo...

speriamo bene!

Vi aggiorno della situazione. Stamane presto (5.30) vado a dare la pappa, Achille vomita solo una volta (perchè l'ho forzato un pò) ma il gozzo riesce a riempirsi e lui si riaddormenta. Alle 8.00 vado a vedere: feci nere nel tovagliolo! Cerco di dare la siringa: la rifiuta. Così dò qualche goccia di acqua tiepida con limone. L'ho pesato: 28 gr (2 gr in + rispetto a ieri, ma penso sia insignificante, o no?). Poco fa grida di fame riesce a prendere 2 ml di pappa spalancando lui il becco!!! Feci normali, ora dorme. Ogni giorno si verifica la stessa identica cosa!!! Che rebus...

P.S. Ieri sera sono andata nel negozio di animali a fare un pò di rifornimento x il mio zoo e ho portato Achille lì perchè i ragazzi del negozio allevano a mano aga, cenerini, ara...e sono molto bravi. L'ha visto e mi ha detto che tutto sommato è ok. Gli racconto della pappa che ho e che ho usato x Romolo: lui mi ha detto che è pessima!!! E me ne consiglia una specifica solo x pappagalli che lui ha usato con buoni risultati, dicendomi: ora noterà la differenza. Andando a casa, provo a farla x la prima volta: molto + densa e fruttata! Buonissima, Achille la divora. Ora vedremo se funzionerà!?

che marca è?

Eccola qua:
http://www.farmacia-veterinaria.it/scheda.asp?did=3356&cat=Uccelli&subcat=Alimenti
N.B. Nello scatolo della pappa che usavo io c'era scritto: per allevamento allo stecco di nidiacei (in generale: passeriacei ecc...), quindi non è proprio x i pappagalli!

2 gr in più NON SONO insignificanti...parliamo di animali che pesano una manciata di grammi! 2 gr per lui sono come 2 kili per te!
è positivo che si stia nutrendo ma magari prima della prima poppata del mattino anticipa sempre l'acqua tiepida con il limone..sono vitamine C che male non fanno di sicuro ed inoltre l'acqua calda potrebbe aiutarlo a preparare il gozzo a ricevere il cibo poco dopo..vedi mai che lo aiuti a non vomitare più!
le feci nere proprio un bel segno però non sono! Posta una foto delle feci la prossima volta che le fa nere! e magari anche una foto della pappa per capirne la consistenza

Le feci sono nere un pò solide (ma non c'è proprio sangue) e non liquide e gialle come al solito. Però ora è ok. Non è che la pappa è troppo calda e provoca piccole emorragie nel gozzo?! Questo è un dubbio che ho...ma so che tiepida non posso darla...giusto? Ora ha mangiato nuovamente! Altro che 4 ore...io gliela dò ogni volta che la vuole, almeno perora...

allora....la scottatura del gozzo non causa emorraggie ma difficoltà ad alimentarsi semmai...ed ovvia sofferenza. Le feci di colore anomalo possono essere sintomi di varie patologie virali e batteriche o anche di un cibo inadatto! E' probabile che la pappa che gli davi prima potesse esserne la causa tutto sommato, anche solo a titolo di "tintura"! Basti pensare che se una volta adulto gli darai da mangiare del pomodoro fresco (lo possono mangiare, ma io evito i semi), le feci che farà saranno rosse! C'è solo da stare a vedere se con una pappa più adatta si risolva anche questo problema, di sicuro ora che mangia qualcosa di apposta per psittacidi starà molto meglio! La pappa che gli hai preso va bene anche se è un pò più forte e carica rispetto a quella apposta per piccoli psittacidi, poichè mi pare di notare che sia apposta per medio/grandi psittacidi, ma va bene lo stesso.
Anche io usavo quella quando allevavo a mano...crescevano a vista d'occhio. Quanto a dargli la pappa ogni volta che vuole...visto quello che ha passato va bene che per qualche giorno assecondi il suo appetito! Però senza esagerare. Il suo metabolismo ha bisogno anche di riposare ed inoltre passare di botto dal poco al troppo non va bene. Magari dagli più poppate al giorno ma preparando una pappa un pò più liquida

Concordo assolutamente con Mirtillo. Tienici aggiornati, e in bocca al lupo.

Ho notato che con la nuova pappa fa la cacca più densa (come gli aga adulti) e più marroncina, con l'altra pappa la faceva invece gialla e liquida con abbondante pipì (anche Romolino la faceva così). Quale sarebbe la giusta consistenza e colore?