Agapornis
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Fisheri-morte della femmina

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Messaggio Da Brise59 Dom Mag 08, 2011 11:57 am

I quesiti che vi pongo sono un po' complessi ma ci provo!
Ieri, nel tardo pomeriggio, un compagno di scuola di mio figlio ci chiama al cellulare e ci annuncia che la femmina di fischeri che aveva era morta. Non vuole tenere il maschio e per cui ci propone di regalarcelo. Non ho saputo dirgli di no a patto che mi prestasse la sua gabbia perchè non sapendo per cosa fosse morta la femmina, avrei tenuto il maschio in quarantena.
E fin qui, niente di strano, così mi pareva!
Mi porta l'aga e gli pongo qualche domanda per capire meglio la situazione che mi è sembrata alquanto confusa. Mi dice che:
-alla femmina gli erano diventati becco e zampe un po' neri (???)
-prima ancora, aveva deposto uova che aveva poi mangiato
-entrambi i fischeri sono stati acquistati al Viridea 3 mesi fa
-da mangiare gli dava solo semini e bastoncini
Eeeeeeeee udite, udite.................... l'aga non è inanellato. Bella gatta da pelare mi sono presa!!!!

I miei dubbi ora sono: la femmina sarà morta per mancanza di nutrizione corretta? Perchè zampe e becco nerastri? Il Viridea vende fischeri senza anellino?
Come posso fare io adesso per la questione anello? Quanto tempo mi conviene lasciarlo in quarantena?

Vi ringrazio , ogni vostro suggerimento è ben accetto! Un saluto a tutti!
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Messaggio Da Ospite Dom Mag 08, 2011 3:18 pm

Circa il discorso becco e zampe nere...non saprei proprio che dire..è la prima volta che sento un simile sintomo...per quanto riguarda l'anello invece non è così preoccupante. Fino a prima di luglio 2008 non era obbligatorio, poi lo è diventato e ora non si capisce bene tra consigliato, obbligatorio e auspicato per tutelarsi. Sostanzialmente l'importante è che l'esemplare sia stato denunciato al momento della nascita e che sia ceduto accompagnato da un modulo di cessione CITES facente riferimento al protocollo della denuncia di nascita. Nel caso tu possegga il registro di detenzione, da fine marzo non è più obbligatorio per i fischer purchè siano inanellati, altrimenti vanno caricati sul registro. Come il FOI pubblica nell'ultimo numero della sua rivista "se non c'è un obbligo di legge allora è bene non farlo"...e ancora "..soggetti inanellati anche se non è obbligatorio per legge." L'idea che si cerca di far passare è quella di tutelarsi riducendo al minimo i rischi derivanti da un controllo...ma se tu hai il foglio della cessione sei a posto! Fermo restando che se hai il registro devi caricare l'esemplare non inanellato.
Per la quarantena..almeno un mese.
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Messaggio Da Brise59 Dom Mag 08, 2011 5:35 pm

Mirtillo ha scritto:Circa il discorso becco e zampe nere...non saprei proprio che dire..è la prima volta che sento un simile sintomo...per quanto riguarda l'anello invece non è così preoccupante. Fino a prima di luglio 2008 non era obbligatorio, poi lo è diventato e ora non si capisce bene tra consigliato, obbligatorio e auspicato per tutelarsi. Sostanzialmente l'importante è che l'esemplare sia stato denunciato al momento della nascita e che sia ceduto accompagnato da un modulo di cessione CITES facente riferimento al protocollo della denuncia di nascita. Nel caso tu possegga il registro di detenzione, da fine marzo non è più obbligatorio per i fischer purchè siano inanellati, altrimenti vanno caricati sul registro. Come il FOI pubblica nell'ultimo numero della sua rivista "se non c'è un obbligo di legge allora è bene non farlo"...e ancora "..soggetti inanellati anche se non è obbligatorio per legge." L'idea che si cerca di far passare è quella di tutelarsi riducendo al minimo i rischi derivanti da un controllo...ma se tu hai il foglio della cessione sei a posto! Fermo restando che se hai il registro devi caricare l'esemplare non inanellato.
Per la quarantena..almeno un mese.

Ti ringrazio per la specifica ma, da quanto ho capito ( domani lo chiamo e mi informo meglio) non ha nessun modulo di cessione. I Fisher li ha comperati 2/3 mesi fa quindi ne deduco che non avendo ne foglio di cessione né anello, potrei incorrere in qualche multa visto che adesso ce l'ho io.
Da parte mia, fino a fine Febbraio avevo solo rosei, poi ho acquistato 2 coppie di personata con relativo e regolare foglio di cessione. Ho chiesto l'iscrizione al Foi tramite la A.L.O di Milano che partirà dai primi di Luglio ( già pagata ma da Luglio 2011 a Luglio 2012 ).
Per quanta riguarda la morte della femmina ho cercato di informarmi sulle malattie, ho letto di tutto e di più ma non ne ho trovate che diano zampe e becco nerastri. Presumo che chi mi ha ceduto il maschio non si sia saputo spiegare bene. Per adesso comunque il "vedovo" sembra che stia bene, mangia e non mi sembra affatto mogio.

Grazie ancora. Se ti venisse in mente altro io sono qui e non mi muovo! Smile
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Messaggio Da Ospite Lun Mag 09, 2011 11:24 am

Esistono stati di desquamazione della pelle delle zampe favoriti probabilmente da una maggiore "delicatezza" del singolo esemplare (magari perchè ottenuto da una selezione in consanguineità), che si manifestano facilmente in periodi di stress come la deposizione delle uova, la cova e l'allevamento di piccoli (in questo caso però dovrebbe interessare prettamente la femmina e sarebbe bene evitare di riprodurre l'esemplare) o ancora causati da una alimentazione sbilanciata. Ma la desquamazione si accompagna a chiazze visibilmente marroni di pelle morta...non nera..
In questo caso applicazioni di pomate apposite, reperibile anche in negozi ben forniti, e una correzione dell'alimentazione possono aiutare a risolvere il problema (eventualmente anche dell'olio di vaselina può aiutare).
Per quanto riguarda il becco alzo letteralmente le mani!!! Girando per negozi ho visto esemplari con becchi rovinati o peggio ancora erosi in veri e propri fori da parte a parte...visione devo dire alquanto raccappricciante! Per intenderci si vede l'interno della bocca attraverso questi fori che a volte sono anche di notevoli dimensioni! Ma nei negozi lo stato di stress e spesso la cattiva alimentazione sono abbastanza diffusi favorendo l'insorgere di malattie spesso mortali. Per questo è consigliabile evitare accuratamente di acquistare esemplari da negozianti. Ma non mi è mai capitato di vedere o leggere di un sintomo che dia un annerimento del becco.
Per il CITES...se l'esemplare che ti hanno affidato non ha un foglio di cessione ai fini CITES può essere un problema...il mio consiglio è di vedere se riesci a rimediarlo parlando con chi te lo ha dato...magari lo ha e non ci ha fatto caso! Oppure riesce a metterti in contatto con chi glielo ha ceduto e da lì vedere se è possibile procurarlo. Diversamente credo sarebbe bene informarsi telefonicamente presso il proprio ufficio CITES locale di riferimento! Gli agapornis non sono ancora considerati specie naturalizzata pertanto nel caso di ritrovamento di un esemplare non inanellato non dovrebbe essere reato il "catturarlo" ma si rende necessaria una denuncia di ritrovamento dell'esemplare. Chiaramente con questa soluzione si potrebbe giustificare la detenzione del pappagallino che però sarebbe vietato riprodurre poichè di incerta/non dimostrabile origine. Un esempio contrario è il pappagallo monaco o il pappagallo dal collare, specie che da ormai più di 10 anni si riproducono liberamente sul territorio italiano. Sono quindi considerate ormai a tutti gli effetti specie facenti parte della fauna italiana e pertanto in caso di cattura di un esemplare non inanellato si incorre in reato.
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Messaggio Da Brise59 Lun Mag 09, 2011 12:09 pm

Grazie Mirtillo sei sempre molto esaustivo.......! ok4533
Sono propensa anch'io a pensare che quel " nerastro" su becco e zampe possa essere stata qualche forma di desquamazione per un alimentazione non corretta ( solo semi e bastoncini mi sembra veramente poco ). Questa supposizione può trovare un appiglio nel fatto che la femmina dopo aver deposto le uova se le sia mangiate?
Chi mi ha affidato il fischeri è un ragazzino particolare, con difficoltà e problematiche varie di relazione con gli altri per cui devo chiedergli informazioni sempre con molta cautela e senza che si senta colpevolizzato in alcun modo!
Comunque, una soluzione la trovo, anche seguendo i tuoi suggerimenti.
Ciao! Smile
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Messaggio Da Ospite Lun Mag 09, 2011 1:02 pm

Il fatto che si sia mangiata le uova dipende da quando le ha mangiate...se subito è probabile lo avesse fatto per carenza di calcio nella sua alimentazione (osso di seppia per intenderci), se invece lo ha fatto dopo un periodo di cova normale (23 gg giorno più giorno meno) a cui non è seguita nessuna schiusa perchè magari uova non fertili...è anche normale allora che se le sia mangiate.
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Messaggio Da Brise59 Lun Mag 09, 2011 2:47 pm

Lo ha fatto subito.......e questo mi porta a pensare a carenze. Ciao!
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