Inseparabili in arrivo!

Buongiorno a tutti,
mio cugino ha una colonia di inseparabili e si sono schiuse 11 uova. Mi ha chiesto se voglio adottarne due e ho dato la mia diposnibilita'. Premetto che sono una profana e quindi non ho la piu' pallida idea di come si debbano gestire questi pappagallini. I piccoli non saranno pronti a lasciare la madre prima di 20 giorni ed e' dunque mia premura informarmi nel frattempo in modo da accoglierli nel miglior modo possibile.
Parto da zero come vedete, quindi ho qualche domanda... procedo con ordine:

• Non credo ci sia modo per ora di capire il sesso dei due, quindi mi chiedo se la coppia deve essere per forza formata da maschio e femmina o e' possibile tenere coppie di 2 maschi o 2 femmine?
  
  Che tipo di gabbia e' meglio prendere e come la devo allestire? La posso lasciare all'aperto? Sole o ombra?
  
  Cosa mangiano?
  
  

Grazie mille a chi vorra' rispondere!
Ciao

Ciao Luisa, benvenuta nel forum.
I pulli a 20 gg. nn sono autonomi, quindi dovrai svezzarteli tu con siringa e Nutribed A21. Qui potrai trovare la spiegazione di come fare: www.avifaunafree.com/quaderni%20allevamento/page%20allevare%20stecco.htm -
Leggitelo attentamente e valuta cos a fare perché ciò ti richiederà tempo e pazienza ( cmq sul forum ci sono utenti che allevano allo stecco e ti potranno dare ulteriori consigli).
Per la determinazione del sesso sono troppo piccoli inoltre, ad eccezione dei taranta pullaria e canus, gli agapornis nn presentano dimorfismo sessuale per cui il sesso si può determinare soltanto attraverso l'esame endoscopico oppure attraverso l'estrazione del DNA dalle piume.
Anche due soggetti dello stesso sesso si affiatano tra di loro solo che nn si riprodurranno.
Come gabbia sono indicate quelle a sviluppo orizzontale. Ti consiglio una razziera da 90 o 120 con cassetto estraibile: comode per la pulizia e spaziose per loro.
Puoi tenerli anche fuori ma nn all'esposizione diretta del sole, in inverno dovrai ripararla dalla pioggia e dal freddo. Se sceglierai la collocazione esterna dei volatili ti consiglio di nn usare mangiatoie esterne e di fissare gli sportelli della gabbia con dei ganci a molla oppure con del filo di metallo perché sono abili nella fuga.

Luisa a che specie appartengono i pulli che ti stanno regalando?

Luisa Casati ha scritto:Buongiorno a tutti,
mio cugino ha una colonia di inseparabili e si sono schiuse 11 uova. Mi ha chiesto se voglio adottarne due e ho dato la mia diposnibilita'. Premetto che sono una profana e quindi non ho la piu' pallida idea di come si debbano gestire questi pappagallini. I piccoli non saranno pronti a lasciare la madre prima di 20 giorni ed e' dunque mia premura informarmi nel frattempo in modo da accoglierli nel miglior modo possibile.
Parto da zero come vedete, quindi ho qualche domanda... procedo con ordine:

• Non credo ci sia modo per ora di capire il sesso dei due, quindi mi chiedo se la coppia deve essere per forza formata da maschio e femmina o e' possibile tenere coppie di 2 maschi o 2 femmine?
  
  Che tipo di gabbia e' meglio prendere e come la devo allestire? La posso lasciare all'aperto? Sole o ombra?
  
  
  Cosa mangiano?
  
  

Grazie mille a chi vorra' rispondere!
Ciao

ciao luisa che tipo di inseparabili sono? rosey, personata, fischery, nigri ,???
se tuo cugino a una colonia credo che saprà più o meno il controllo delle varie coppie nel senso che i figli che avrà da ogni coppia avuti può sapere con precisione chi siano i propi genitori quindi in poche parole gli dici di darti non i figli della stessa coppia ma di darti i figli di coppie diverse questo è importante.
per sapere il sesso l'unico modo è il sessaggio chirurgico fatto da un veterinario esperto in ornitologia o un esame del dna delle piume.
il tipo di gabbia ideale per questi pappagallini è a sviluppo orrizontale tipo quetsa nella foto:

come misura più grande è meglio stanno...........
per il mangiare deve essere una dieta di miscela ( semi) specifica per agapornis da lasciare sempre a disposizione.
frutta e verdura ad esempio mela ( senza semi al suo interno) ,melone, pera ,pesca, albicocca, anguria, fragola, ciliegia senza nocciolo,agrumi,cicoria, cavolo, verza peperoncino ,peperone, zucchina ,cetriolo ,carota, finocchio ,spinaci, sedano, lattuga o altri tipi di insalate.,
il pastoncino solo quando è il periodo delle riproduzione.
spighe di panico una volta ogni 15 giorni nel caso di pulli nel nido è fondamentale nellla fase delsvezzamento dei piccoli.
legumi e cereali bolliti SENZ ASALE ( è un misto che troviamo noi nel supermercato per la minestra) durante tutto l'anno ( all'interno del forum cè la preparazione di come si fa)
frutta secca fico secco datttero noce nocciola o arachide da fornire solo come premio due tre volte al mese.
biscotto tipo savoiardo o pavesini da cui bisogna togliere la parte superficilae di zucchero come premio due volte al mese.
pane secco senza sale o bruscato nel forno da fornire due tre volte al mese.
osso di seppia ad uso ornitologico da lasciare sempre a disposizione
blocchetto sali minerali sempre a disposizione
acqua potabile sempre a disposizione
mi sembra di aver scritto tutto e che sia chiaro se vuoi fare qualche domanda noi siamo qua!!!

cmq al di la' di ogni possibele e giusto suggerimento , io ti sconsiglio vivamente di iniziare la tua "avventura" nell' allevare agapornis a mano !!! capita a volte persino ad allevatori esperti di non riuscire a portare a buon fine lo svezzamento di un soggetto con la conseguente morte del medesimo figuriamoci ad uno/a neofita . . . . lascia questa pratica ad allevatori esperti ! e prima se propio ti senti di volerne possedere una coppia , prendine una adulta impara le nozioni basilari per garantirgli una vita adeguata ! e poi una volta fatti riprodurre allora fatta un po' di esperienza se ti sentirai pronta potrai dedicarti all'allevamento allo stecco , ma solo allora . . . mi meraviglia il fatto che un "allevatore" affidi dei pulli di pochi giorni ad una persona che per quanto armata di buoni intenti e volonta' nulla sa degli agapornis , con la vita degli animali non si scherza . . . .

Grazie dei consigli. :)

In realta' non ho parlato approfonditamente con mio cugino. E' sua moglie che ha i pappagallini in una grande voliera a Mantova. Mi ha detto che ci vorranno ancora minimo una 20ina di giorni, quindi mi sto cercando di informare per tempo. E soprattutto di equipaggiarmi in modo da accogliere i pregiati ospiti nella maniera piu' consona possibile.

Robertino, hai ragione, sono inesperta, ma non credo sia un'impresa titanica allevare un uccellino. Del resto ho allevato una figlia e nessuno mi ha spiegato come fare, non ho certo affidato le cure ad una puericultrice esperta, nonostante fosse la mia prima esperienza. Non me la sono cavata male, anche se di errori se ne fanno, parecchi. Io credo che l'importante sia avere buona volonta' e informarsi il piu' possibile... cosa che sto cercando di fare. E soprattutto avere la consapevolezza che pur facendo del nostro meglio si rischia di sbagliare... e di conseguenza avere l'umilta' di chiedere aiuto e consiglio a chi ne sa di piu'.
Comunque sia, parlero' sicuramente anche con la moglie di mio cugino che ne ha allevati parecchi e cerchero' di mantenermi in costante contatto con lei per qualsiasi dubbio.

Grazie ancora!

La cosa migliore è senz'altro farsi seguire praticamente da una persona esperta, l'allevatrice a quanto dici dovrebbe essere in grado di aiutarti. Allevare a mano non è "difficile" ma bisogna adottare alcune accortezze altrimenti si rischia seriamente la morte del pullo. Fai bene a cercare informazioni.
Intanto bisognerebbe avere la camera calda, perchè a 20 giorni i pullini stanno ancora nel nido a farsi scaldare dalla mamma. Forse in questa stagione se ne può fare a meno viste le alte temperature generali, ma dipende anche da dove tu vivi e dove li collocherai.
Poi, la pappa deve essere ben calda, intorno ai 37 - 38 gradi, meno calda potrebbe provocare stasi del gozzo, di più potrebbe ustionare. Almeno una volta al giorno il gozzo deve svuotarsi completamente, ma questo in genere succede durante la notte.
Tieni presente anche l'impegno, a 20 giorni vanno imbeccati 5 volte al dì.
La fase dello svezzamento poi può essere critica perchè a volte sembra che mangino da soli perchè li vediamo spiluccare alle mangiatoie, ma poi se non mangiano abbastanza deperiscono.
Come ti dicevo, non è difficile ma neanche una passeggiata.

ciao luisa incomincia a leggerti questo link:
http://www.avifaunafree.com/quaderni%20allevamento/page%20allevare%20stecco.htm

Ciao Luisa! Essendo anche io una neofita in fatto di agapornis, non mi permetto di darti consigli...solo uno: segui quelli che ti vengono offerti dai membri "anziani" ...in quanto a competenza non credo si possa sperare in meglio....e poi(ma questo è SOLO un parere personale) se puoi evitare di allevare a mano, secondo me è troppo meglio....a parte la difficoltà e l'impegno, anche senza questo "imprinting" si può istaurare un bellissimo rapporto tra te e loro...meno umanizzato, certo, ma molto appagante lo stesso!

oggi è nato il mio primo pappa

Ciao Cristopher, sono contenta per te, spero che tutto vada per il meglio.
Puoi aprire post tuoi quando hai qualcosa da chiedere o da comunicare, e ti invito a farlo, mi sembra...... meglio.

Anch'io penso che sia bene prenderli già svezzati, allevarli a mano richiede molto tempo poi se presi appena svezzati possono ancora abituarsi a te,
per quanto riguarda i sessi, le femmine sono molto territoriali ma se non metti loro il nido non dovrebbero esserci problemi.
Auguri per quella che sembra una cosa da nulla ma puo diventare una vera e propria passione

Cristofer auguri per il nasituro