Aiuto immediatoooo inseparabile raffreddato....

Oggi mi sono accorto ke uno dei miei inseparabili in voliera starnutiva,nonostante tutto sembrava vispo....altresi ho notato ke aveva un po di dissenteria...come posso curare il mio uccellino..e sopratutto..far si ke gli altri esemplari nn si contagino???una delle cause sara stato ke dato le alte temperature di questi gg nella mia zona ho pensato di usare uno spruzzino per rinfrescarli...e adesso nn so cosa fare..anke perke nel mio mangimi ho notato la presenza di puntini bianchi come fossero uova....esiste magari una medicina...da mettere in acqua...o altro...per favore fatemi sapere..Vi ringrazio anticipatamente peppe da REGGIO CALABRIA

non dovrebbe essere nulla di preoccupante , probabilmente solo un colpo d'aria controlla appunto che i tuoi pappa non vi siano esposti ed eventualmente scherma parte del loro alloggio , cmq tienilo al caldo ed evita di somministrargli frutta e verdura che possono essere lassativi x qualche giorno limitati ai semi e qualche goccia di limone nell'acqua , ciao .

Grazie infinite....povvedero subito..

Sta meglio il tuo inseparabile?

devi assolutamente isolarlo.ti sconsiglio di sottovalutare questi sintomi. ti consiglio di comprare un antibiotico a largo spettro e di iniziare subito la cura. non c'è tempo da perdere.in bocca al lupo per il tuo inseparabile.

luk ha scritto:devi assolutamente isolarlo.ti sconsiglio di sottovalutare questi sintomi. ti consiglio di comprare un antibiotico a largo spettro e di iniziare subito la cura. non c'è tempo da perdere.in bocca al lupo per il tuo inseparabile.

ciao luk l'antibiotico se dato senza prescrizione medica dal veterinario potrebbe essere più fatale del problema stesso, come ha detto robertino è più che sufficente il rimedio anzi io personalmente aggiungo nella moletta uno spicchio di aglio e un pezzetto in un altro beverino dell'acqua........antibiotico naturale da crederci una volta ogni quindici giorni da fare...........

Purtroppo il mio inseparabile non si è per niente rispero sta gonfio e starnutisce e nn so piu cosa..fare anke eprke nn so cosa..fare nn sapete il nome di un antibiotico o altro..il rimedio naturale dell aglio andra bene?..aiutatemi ...ma cmq nonostante tutto è insieme agli altri...i soggetti in contatto con lui nn si sn infettati..ma vedremo spero in voi..grazie per l aiuto..

devi andare dal veterinario è l'unico che puo' prescrivere l'antibiotico
in questo link guarda se ci sono nella tua zona:
http://www.pappagalli.ch/Veterinario%20aviare.htm

Purtroppo nn abito in italia e dv mi trovo nn posso esibire i miei inseparabili..sicuramente e stato il cambio d aria poike prima li avevo in calabria nella mia assenza li accudiva un mio amico ke fa l allevatore adesso purtroppo li ho dovuti portare perke i tempi di assenze si prolungano...nn so come e cosa..fare lasciarlo morire mi dispiace ma nn so come curarlo...forse se povro andare in una farmacia veterinaria mi sapranno consigliare?

non sono mai andato ma credo propio di si...........

ACQUA E LIMONE PER FERMARE LA DISSENTERIA VEFLOXA 3 GOCCE SU MEZZO BICCHIERE D'ACQUA NELABBEVERATOIO,COèPRI LA GABBIA PENOLINO DI ACQUA CALDA CON VAPORI DUE VOLTE AL GIORNO, SENZA CUCINARE IL PAPA, ALLA MATTINA UN DITO SPORCO DI MIELE E SPORCALI IL BECCO. SE è GRAVE COTTONFIOCCO INBEVUTO DI UN POCCHINO DI VEFLOXA E FALLO SUCCHIARE AL PAPPA, NATURALEMNTE LO DEVI TENERE IN MANO
IL TUTTO DA MIA ESPERIENZA PERSONALE I VETERINARIO DI + NON MI HA CONSI GLIATO

PER QUALCHE GIORNO AGLIO SUL BECCHIME
E FAMMI SAPERE

RINGHIO ha scritto:

luk ha scritto:devi assolutamente isolarlo.ti sconsiglio di sottovalutare questi sintomi. ti consiglio di comprare un antibiotico a largo spettro e di iniziare subito la cura. non c'è tempo da perdere.in bocca al lupo per il tuo inseparabile.

ciao luk l'antibiotico se dato senza prescrizione medica dal veterinario potrebbe essere più fatale del problema stesso, come ha detto robertino è più che sufficente il rimedio anzi io personalmente aggiungo nella moletta uno spicchio di aglio e un pezzetto in un altro beverino dell'acqua........antibiotico naturale da crederci una volta ogni quindici giorni da fare...........

forse, non si è capita la gravità,un antibiotico a largo spettro lo danno tutte le farmacie senza prescrizione medica.
è palese che l'uccello in questione ha una seria patologia e qui consigliamo antibiotici naturali!?
ma stiamo scherzando?
consiglio di andare subito in farmacia o rivolgiti al più presto ad un veterinario competente.

RAPACEKL ha scritto:ACQUA E LIMONE PER FERMARE LA DISSENTERIA VEFLOXA 3 GOCCE SU MEZZO BICCHIERE D'ACQUA NELABBEVERATOIO,COèPRI LA GABBIA PENOLINO DI ACQUA CALDA CON VAPORI DUE VOLTE AL GIORNO, SENZA CUCINARE IL PAPA, ALLA MATTINA UN DITO SPORCO DI MIELE E SPORCALI IL BECCO. SE è GRAVE COTTONFIOCCO INBEVUTO DI UN POCCHINO DI VEFLOXA E FALLO SUCCHIARE AL PAPPA, NATURALEMNTE LO DEVI TENERE IN MANO
IL TUTTO DA MIA ESPERIENZA PERSONALE I VETERINARIO DI + NON MI HA CONSI GLIATO

SARA CHE SONO ALL ESTERO E PARLO SPESSO FRANCESE E TEDESCO..MA ONESTAMENTE NN RIESCO A CAPIRE IL SIGNIFICATO...DEL MESSAGGIO..SE NN TI DA FASTIDIO E LO VUOI SPIEGARE..MEGLIO..MA DA QUANTO HO CAPITO NN SEI ITALIANO VERO?POI IL FARMACO INDICATO E UNO UMANO..O UNO VETERINARIO..???GRAZIE..

Scusate mi hanno consigliate un farmaco che si kiama ossitetraciclina sapete indicarmis e funziona se qualcuno lo ha mai utilizzato cosi ke io possa andare sul sicuro?

il problema è che ci vuole un veterinario.. sai dare medicinali a caso non è opportuno.. un antibiotico ad ampio spettro per uso animale è il baytryl ma torno a ripetere che solo un veterinario può aiutarti o rivolgiti appunto ad una farmacia veterinaria... Quale è il problema che non puoi esibire i tuoi inseparabili?

io non so, però ti consiglio di isolarlo dagli altri! Almeno questo fallo!

Tutte le tetracicline somministrate per via orale provocano effetti collaterali GI di varia entità, come nausea, vomito e diarrea e possono causare una colite pseudomembranosa (Clostridium difficile) e sovrainfezioni da Candida. È frequente la tromboflebite dopo somministrazione EV. Le tetracicline possono provocare colorazione dei denti, ipoplasia dello smalto dentario e crescita anomala delle ossa nei bambini di età 8 anni e nei feti di donne gravide. Pertanto le tetracicline devono essere evitate dopo il 1o trimestre di gravidanza e nei bambini < 8 anni. Nei neonati si può verificare lo pseudotumor cerebri, con aumento della pressione intracranica e protrusione delle fontanelle.

Tutte le tetracicline possiedono un effetto antianabolico e aumentano il catabolismo proteico che può provocare un peggioramento dell'uremia nei pazienti con insufficienza renale. Con livelli ematici eccessivi, dovuti a dosi elevate, uso EV o insufficienza renale, si può determinare una degenerazione grassa acuta del fegato, specie in corso di gravidanza. Le tetracicline (e la demeclociclina in particolare) possono provocare fotosensibilizzazione. La demeclociclina può provocare anche un diabete insipido nefrogeno. La minociclina provoca abitualmente vertigini.

La doxiciclina è la tetraciclina utilizzata più comunemente a causa del prezzo contenuto, della possibilità di somministrazione due volte al giorno e della migliore tollerabilità. Le tetracicline a validità scaduta possono degenerare e provocare una sindrome di Fanconi.




Somministrazione e dosaggio

Ossitetraciclina e tetraciclina sono equivalenti da un punto di vista terapeutico, ma è la seconda a essere impiegata assai più di frequente. Entrambe vengono somministrate per via orale a dosaggi di 250-500 mg q 6 h negli adulti e di 25-50 mg/kg/ die in 4 dosi frazionate nei bambini > 8 anni. I farmaci vanno assunti un'ora prima o 2 h dopo i pasti. L'iniezione IM risulta assai dolorosa, per cui si preferisce la via EV quando è necessaria la terapia parenterale. La tetraciclina si può iniettare EV a dosaggi di 250-500 mg (raramente di 1 g) q 12 h negli adulti e in quei rari casi in cui è necessario alla dose di 10-25 mg/kg/die in 2-3 somministrazioni nei bambini > 8 anni. Questi farmaci sono anche disponibili in forma di unguenti per uso oftalmico e per altri usi locali.

La demeclociclina viene somministrata per via orale alla dose di 600 mg/die negli adulti e di 8-12 mg/kg/die, in 2-4 dosi frazionate, nei bambini > 8 anni.

La doxiciclina viene somministrata per via orale o EV negli adulti a un dosaggio di 200 mg in 2 dosi frazionate nella prima giornata e di 100 mg/die nei gg successivi in 1-2 dosi frazionate; sono state impiegate anche somministrazioni di 100 mg q 12 h per l'intera durata della terapia. Nei bambini > 8 anni si somministrano per via orale o EV 4 mg/kg/die in 2 dosi in prima giornata e 2 mg/kg/die nei gg successivi, in 1-2 somministrazioni; sono state impiegate inoltre dosi di 4 mg/kg/die, suddivise in 2 somministrazioni, per l'intera durata della terapia. Le dosi dei farmaci vanno prese un'ora prima dei pasti o 2 h dopo. La doxiciclina è l'unica tetraciclina che non richiede aggiustamenti di dosaggio in caso di insufficienza renale.

La minociclina si somministra per via orale o EV nell'adulto alla dose di attacco di 200 mg, seguita da dosi di 100 mg q 12 h. Nei bambini > 8 anni la dose orale di attacco o EV è di 4 mg/kg, seguita da dosi di 2 mg/kg q 12 h. La rifampicina è il farmaco di scelta per eliminare la condizione di portatore di meningococco, ma la minociclina (100 mg q 12 PO h per 5 gg) è stata impiegata con successo negli adulti; tuttavia, sono frequenti disfunzioni vestibolari, specie nelle donne, e pertanto il farmaco è raramente necessario.

DENOMINAZIONE
VEFLOXA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Norfloxacina soluzione al 5% per uso orale.

PRINCIPI ATTIVI
100 ml soluzione: p.a. norfloxacina mesilato 6,51 g (pari a norfloxaci
na base 5 g).

ECCIPIENTI
Sodio metabisolfito, metile-p-idrossibenzoato, acqua depurata.

INDICAZIONI
Infezioni sostenute da germi Gram-positivi e negativi e Mycoplasmi. In
fezioni dell'apparato respiratorio, gastroenterico, urinario e cutaneo
. Enteriti aspecifiche. Setticemia.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Nessuna.

USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Uso orale.

POSOLOGIA
Aggiungere 3 ml di prodotto in un litro di acqua da bere. Nel caso di
un beverino da 50 ml aggiungere 0,15 ml di prodotto pari a tre gocce.
Durata del trattamento: 7 giorni.

CONSERVAZIONE
Conservare in luogo fresco e asciutto lontano da fonti di calore.

AVVERTENZE
Evitare la somministrazione nei gorni che precedono la deposizione del
le uova. L'acqua medicata con Vefloxa va consumata entro 12 ore dalla
preparazione.

TEMPI DI SOSPENSIONE
Nessuno.

SPECIE DI DESTINAZIONE
Uccelli da gabbia e da voliera e colombi viaggiatori.

ACQUA E LIMONE PER FERMARE LA DISSENTERIA.
VEFLOXA 3 GOCCE SU MEZZO BICCHIERE D'ACQUA DELL'ABBEVERATOIO.
COPRI LA GABBIA. PENTOLINO DI ACQUA CALDA CON VAPORI DUE VOLTE AL GIORNO, SENZA CUCINARE IL PAPA,.
ALLA MATTINA UN DITO SPORCO DI MIELE E SPORCAGLI IL BECCO AL PAPA SERVE PER RICOSTITUENTE
. SE è GRAVE COTTONFIOCC
INBEVUTO DI UN POCCHINO DI VEFLOXA E FALLO SUCCHIARE AL PAPPA, NATURALEMNTE LO DEVI TENERE IN MANO
IL TUTTO DA MIA ESPERIENZA PERSONALE IL VETERINARIO DI + NON MI HA CONSIGLIATO.
MEZZA ASPIRINA NELLìACQUA DOPO UNA SETTIMANA DI VEFLOXA , PER ALMENO DUE GIORNI. SONO PADANA

ciao, forse ti sccrivo troppo tardi , ma non si sa mai .
anche io ho un inseparabile , ed anche il mio è raffreddato .adesso ti dico cosa dovresti fare , 
1)areosol (clenil a)per farglielo deve stare in una gabbia sensa gli altri, coprire la gabbia dove stà da solo e far andare l'areosol nella gabbia.
2) goccie di ZIMOX , bisogna dargliele con una siringina (ovviamente sensa ago)
spero di esserti stato di aiuto .

ragazzi ma stiamo scherzando? Nessuno qui è autirozzato ad improvvisarsi veterinario e dare prescrizioni! SONO SENZA PAROLE.

Io comprendo il voler aiutare ma c'è negli Italiani il brutto vizio della politica "mi curo da solo".

Un raffreddamento non è una malattia batterica e come tale non servono a nulla gli antibiotici. Una copertura generica può prescriverla un veterinario previa visita dell'esemplare malato se ritiene che ci siano le condizioni perchè possano insorgere dei peggioramenti.

Poi, quanto agli antibiotici, fanno tutti male motivo per cui vanno usati solo quando servono e devono essere specifici per il problema riscontrato. Vi faccio presente che la sensibilizzazione ai principi attivi non è qualcosa che interessa solo gli esseri umani ma anche i nostri pappagalli.

Circa il miele, è sicuramente un valido supporto ma non come ricostituente, bensì perchè ha delle proprietà antibatteriche, ma meglio se di acacia o di manuka. Tuttavia ha un effetto collaterale da non sottovalutare, il diabete! Tutti i pappagalli possono facilmente sviluppare il diabete pertanto gli zuccheri vanno eliminati dalla loro dieta.

Quanto all'areosol, è l'unica terapia che è stata elencata che possa effettivamente essere d'aiuto nel raffreddamento, ma sul clenil per i pappagalli ho dei dubbi...può provocare la candida.

Peppexx87 ti è stato dato un link con i veterinari aviari italiani, se li chiami e spieghi loro la tua situazione, sono tenuti a darti delle indicazioni minime. Inoltre, non esiste un motivo per cui tu non possa portare i tuoi pappagalli da un veterinario, fossero anche sprovvisti di documenti, un veterinario non lavora per gli organi competenti in materia di CITES quindi non ti farà nessuna storia o problema.

Personalmente bloccherei la discussione perchè non è veramente ammissibile...ma invito gli amministratori a valutare se bloccarla e o censurare le prescrizioni veterinarie riportate da chi si è improvvisato laureato in veterinaria, e cortesemente invito a non ripetere più simili situazioni, soprattutto pubblicamente.

Salve a tutti,
 lo staff ha deciso di chiudere l'argomento ma non di eliminare i vari post, poiché ogni persona per quello che scrive sa di prendere le proprie  responsabilità.

Ottimo  lavoro Sig. Mirtillo.